L'iniziativa SAVE FOOD è stata lanciata nel 2011 da Messe Düsseldorf, FAO e Interpack e proseguirà i lavori anche nell'edizione 2023 della fiera tedesca. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e sviluppare strategie correttive e soluzioni in collaborazione con la politica, la società e l’industria. Particolare attenzione è rivolta in questo contesto alle innovazioni che arrivano dall’industria del packaging. Un progetto di ricerca attuale di SAVE FOOD è pertanto impegnato a scoprire come produrre imballaggi alimentari biodegradabili partendo da rifiuti alimentari o sottoprodotti della produzione alimentare.
Lungo l’intera catena di creazione del valore, a livello mondiale, oltre 930 milioni di tonnellate di prodotti alimentari all’anno finiscono nella spazzatura. Le cifre provengono dall’ultimo rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP). L’associazione svizzera Food Waste afferma addirittura che nel tragitto dal campo al piatto in media un alimento su tre va perso o viene sprecato. Le Nazioni Unite hanno quindi inserito nell’Agenda 2030 l’obiettivo di dimezzare, entro il 2030, lo spreco alimentare pro capite mondiale. Gli autori del Food Waste Index Report 2021 suggeriscono inoltre che dall’otto al dieci percento delle emissioni di gas serra a livello mondiale siano riconducibili agli alimenti non consumati. Gli imballaggi possono aiutare ad arginare questo spreco.